Leuze migliora la soppressione attiva della luce ambientale nelle fotocellule a tasteggio appartenenti alle seguenti serie di sensori: HT 3C, HT 25C, HT 46C e HT 49C.
In particolare, Leuze ha modificato la scheda elettronica delle fotocellule a tasteggio dotandola di un’elevata frequenza di clock e della possibilità di elaborare il segnale parallelamente.
Questa modifica permette di effettuare un’analisi rapidissima della luce ambientale pulsata ad alta frequenza e di attivare la reazione del sensore permettendo, in questo modo, di aumentare la sicurezza di funzionamento della fotocellula.
In qualità di partner tecnologico di Leuze electronic, ACS presenta le nuove varianti delle fotocellule a tasteggio.
Nello specifico, i modelli sono:
Si tratta di sensori particolarmente adatti per il riconoscimento di oggetti davanti ad uno sfondo.
In altre parole, in base al modello scelto, queste fotocellule a tasteggio possono essere dotate di una luce visibile o di una luce laser e garantire un’elevata soppressione dello sfondo.
I sensori possono anche presentare una sezione luminosa che rende le fotocellule adatte al riconoscimento di confezioni forate come, ad esempio, i contenitori reticolari, oppure, in grado di riconoscere oggetti con superfici strutturate lucide e colorate.
Leuze electronic mette a disposizione anche delle fotocellule a tasteggio dotate di apprendimento o regolazione meccanica per il riconoscimento e il posizionamento preciso in caso di oggetti scuri e lucidi.
Infine, ulteriori modelli sono dotati di collegamenti a morsetti e garantiscono un’ampia portata del tasteggio, un’alta riserva di funzionamento e un esatto riconoscimento di oggetti, indipendentemente dalla struttura della superficie.
Come anticipato nei precedenti paragrafi, le fotocellule a tasteggio di Leuze electronic sono dotate di una soppressione attiva della luce ambientale.
Questa caratteristica, ad esempio, è utile in caso di stabilimenti illuminati a LED. Le nuove fotocellule a tasteggio di Leuze, infatti, riescono a resistere a un’irradiazione diretta e permettono di evitare errori di commutazione.
Nello specifico, i sensori sono capaci di distinguere tra:
Quando i sensori rilevano la presenza di luce ambientale, la fotocellula a tasteggio ritarda l’emissione degli impulsi. In questo modo si evita una collisione tra questi ultimi e gli impulsi dell’illuminazione del soffitto e, di conseguenza, si riduce la comparsa di errori di commutazione.
Oggigiorno, negli stabilimenti produttivi si sta ricorrendo sempre di più all’impiego di moderne illuminazioni a LED. Illuminare una struttura con della luce pulsata ad alta frequenza e illuminazione a LED aumenta il rischio di errori di commutazione.
Questo perché nei sistemi a LED la luce viene pulsata molto rapidamente. Di conseguenza, quando l’ottica dei sensori installati è orientata direttamente verso il soffitto dello stabilimento, aumenta il rischio di errori in caso di una collisione tra i fasci di luce pulsati ed il fascio di luce pulsato del sensore.
Come abbiamo accennato nella news Nasce la partnership tra ACS e Leuze electronic, la collaborazione tra ACS Rappresentanze e Leuze electronic, da un lato, e la nostra territorialità, dall’altro, ci permettono di proporre nelle Marche, in Umbria, in Abruzzo e in Molise sensori e soluzioni high-tech innovative.
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