La tedesca Phoenix Contact ha prodotto il primo router industriale 5G per reti private, utilizzando un modulo 5G dalla società cinese Quectel, e con l’impulso e i test del fornitore svedese di telecomunicazioni Ericsson.
Le tre società hanno collaborato fin dall’inizio per sviluppare una soluzione che potesse fornire delle prestazioni di livello industriale rispetto al 5G privato, e per completare i test di interoperabilità che potessero garantire affidabilità.
Le reti 5G private offrono diversi vantaggi rispetto alle classiche soluzioni di telefonia mobile. Queste utilizzano per lo più bande radio senza licenza con il principio del “best effort” – che devono accettare in egual misura le perdite di prestazioni quando lo spettro radio è già occupato.
Phoenix Contact fornisce componenti e soluzioni per l’ingegneria elettrica, l’elettronica e l’automazione. Lo slancio più significativo di Ericsson con le reti industriali private è arrivato finora in Germania, e in particolare con l’operatore tedesco Deutsche Telekom.
Per lo sviluppo del router 5G, le tre aziende hanno unito i loro punti di forza: Phoenix Contact in qualità di produttore di router WLAN, Bluetooth e radiomobili per applicazioni industriali, Quectel in qualità di fornitore globale di moduli radiomobili e GNSS, ed Ericsson in qualità di fornitore di rete e azienda di sviluppo tecnologico 5G.
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